La Federazione Speleologica Toscana ha in programma la colorazione dell'abisso Luigi Bombassei, T/LU 1013 del Catasto Grotte Regionale, situato nel Comune di Molazzana, altopiano della Pianizza, Alpi Apuane. Lo scopo è quello di tracciare, tramite il rilascio di fluoresceina, il lungo percorso che le acque meteoriche fanno prima di rivedere la luce e quindi individuare quali risorgenze siano interessate.
Risorgenza della Pollaccia |
A tale scopo sabato 24 novembre, intorno alle ore 15:00, una delegazione appartenente al Gruppo Speleologico Archeologico Apuano, si è incontrata in località Grottacci di Massa, per poi spostarsi in auto per effettuare il posizionamento dei fluocaptori bianchi nelle sorgenti di Pollaccia e Fontanaccio, località Isola Santa, Comune di Careggine (LU).
I fluocaptori bianchi sono necessari per verificare l'assenza di colorante (fluoresceina) prima della colorazione dell'abisso, prevista per il prossimo giovedì 6 dicembre. Ogni captore è stato collegato con un cordino ad un peso (un sasso), che ha il compito di tenerlo sotto il livello dell'acqua.
Fluocaptore ancorato alla zavorra |
Posizionamento del fluocaptore |
Dopo aver raggiunto la prima sorgente, quella della Pollaccia, abbiamo riscontrato un flusso d'acqua in uscita tanto importante da costringerci a posizionare il primo captore subito all'esterno dell'ingresso della grotta, impossibilitati ad andare oltre. Consapevoli delle variazioni repentine dei flussi d'acqua della Pollaccia, il captore è stato posto ad una discreta profondità, rimanendo i limiti di avvicinamento, per evitare una possibile secca.
Guado sulla Turrite secca |
Successivamente ci siamo diretti verso la sorgente del Fontanaccio. Qui per l'avvicinamento alla sorgente è stato necessario attraversare un torrente (Turrite secca), molto ingrossato a causa delle ultime piogge. Avendo ormai stivali e piedi bagnati abbiamo visitato l'ingresso della piccola grotta del troppo pieno sopra la sorgente. Posizionato il captore anche al Fontanaccio siamo rientrati.
Sabato 1 dicembre lo stesso sparuto gruppo di soci GSAA, questa volta il compagnia degli amici del Gruppo versiliese, ha provveduto alla sostituzione dei bianchi di Pollaccia e Fontanaccio con altri fluocaptori, che rimarranno in loco fin'oltre la data prevista per il rilascio della fluoresceina.
Risorgenza del Fontanaccio |
Sono previste in tutto circa cinque sostituzioni dei fluocaptori in un arco temporale di un mese e mezzo. I captori di volta in volta prelevati,opportunamente confezionati e conservati, saranno condotti in laboratorio per le analisi necessarie; analisi che ovviamente dovranno verificare la presenza del tracciante. Dalla quantità di tracciante presente nei campioni esaminati e dai tempi impiegati da questa per defluire dalla cavità, i geologi che collaborano con la Federazione faranno le loro considerazioni circa la morfologia degli ambienti ipogei attraversati.
Al prossimo aggiornamento sul progetto.
testi di Maria e Nadia
foto di Giancarlo
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