Corso 2016 - Topolinia -

Le mie esperienze in grotta, tolte le turistiche (Equi, G. del Vento e Corchia), sono state: alla fine 2015 La Tana che Urla e poi nel 2016 con il corso, Renara, Tunnel, Bacile e... Topolinia.

Topolinia... ma che buffo nome, fa pensare a qualcosa di giocoso e/o da bambini, ma, poi... con Cristina guardo le carte inviate dal direttore del corso e, noto come la grotta presenti un reticolo di passaggi, quasi un labirinto, e sento gli istruttori, che  pur scherzando, ne parlano come  di una grotta non facile, con passaggi stretti, e tutta in salita,....  allora penso.. non sarà così semplice.
Domenica mattina ci incontriamo alla sede del GSAA e con calma  ci prepariamo e raggiungiamo l'ingresso della grotta.
Le operazioni d'ingresso diventano abbastanza lunghe, con noi c'è anche un gruppo di speleo di un altra zona, loro, entrano con i primi, la loro presenza mi fa pensare che la grotta deve essere veramente interessante, però allo stesso tempo mi mette un po di inquietudine.
Sono nell'ultimo gruppo con Nadia, Giorgio, Matteo (Il piccolo), Cristina e Silvia, entriamo in tarda mattinata, la prima cosa che noto è una corrente d'aria che esce dall'ingresso della grotta, corrente che resta presente in quasi tutta la grotta. La grotta risulta molto affascinante, con varie diramazioni,in qualche caso facciamo fatica a seguire le indicazioni lasciate dai compagni, ambienti sempre diversi, cunicoli e strettoie nella prima parte, e qualche traverso e pozzi in risalita nella seconda. Alcuni punti stretti sono per me molto molto faticosi, sarà anche la mancanza di tecnica dovuta alla poca esperienza.
Comunque si avanza lentamente e quindi c'è sempre tempo per recuperare, guardare un po in giro e mangiare qualcosa.
La fatica viene mitigata dall'allegra e sempre attenta compagnia degli istruttori. Ad ogni passo c'è sempre qualcosa da imparare.
C'e stato qualche piccolo inconveniente, qualche compagno troppo stanco ha creato dei ritardi, ma alla fine, un po più  tardi del previsto siamo usciti.

Credo tutti soddisfatti, gli istruttori e gli accompagnatori per  aver portato a termine un uscita diventata più impegnativa del previsto, i corsisti per aver superato un nuovo step di apprendimento, e qualcuno per aver vinto una personale sfida con le strettoie.
Insomma un altra bella giornata tra amici e una nuova esperienza di grotta.
E' tardi e siamo stanchi, ma tornando a casa  con Cristina ci ritroviamo a parlare della giornata passata e della prossima uscita, segno che siamo davvero soddisfatti.


Davide Corsini