GSAA, 30.12.2023
ANTRO DEL CORCHIA – RAMO DELLE ECCENTRICHE
RELAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI RILIEVO
Nella giornata di sabato 30 dicembre 2023, cinque membri del Gruppo Speleologico Archeologico Apuano si sono dedicati all’attività di rilievo topografico del Ramo delle Eccentriche, presso l’Antro del Corchia (Levigliani, LU).
Entrati dall’ingresso del Serpente alle ore 11, il gruppo ha raggiunto l’imboccatura del Ramo tramite il percorso turistico. Qui sono state formate le due squadre: quella d’armo, costituita da Giuseppe e Alessio, atta a precedere nella progressione la squadra destinata alle operazioni di misurazione, composta da Nadia, Silvia e Danilo.
Figura 1 – Ingresso del Serpente
L’accesso al Ramo è situato poco prima della Foresta Pietrificata e subito presenta una galleria abbastanza bassa in leggera discesa, concrezionata, che conduce ad un paio di salette e ad un primo pozzetto di 3-4 m sul quale, per sicurezza e come aiuto alla risalita, è stata montata una corda da 10 m creando un nuovo armo artificiale.
Figura 2 - L'accesso al Ramo visto dalla passerella del percorso turistico
Passato il primo pozzo si giunge in un’altra salettina dove iniziano ad essere presenti anche qualche concrezione eccentrica. Da qui la volta si abbassa sempre di più fino a portare al punto più stretto del ramo.
Il tratto in questione, lungo una decina di metri, presenta un velo d’acqua a portata costante che scorre sul pavimento dove, dovendo procedere strisciando, è pressoché impossibile non bagnarsi.
Figura 3 - Passaggio del punto più stretto (e bagnato) del ramo
Questo stretto passaggio conduce nella sala maggiormente concrezionata da stalattiti eccentriche, di varie dimensioni e forme! Purtroppo molte si presentano danneggiate, pertanto occorre prestare molta attenzione nell’avvicinarsi alle stesse, rimanendo bassi con la testa che, per la presenza del casco, ingombra di più di quello a cui siamo normalmente abituati.
Figura 4 - Concrezioni eccentriche
Da questa meravigliosa sala si scende per un’altra imboccatura piuttosto stretta che attraversa una frana ormai cementata dalle concrezioni, dalla quale si accede ad un’altra sala il cui pavimento, formato da una grande concrezione, scende verso il basso avvitandosi su se stesso sino a diventare una delle pareti di un pozzo appoggiato. A monte dell’imboccatura si trova un comodo armo naturale e una serie di fix sui quali è stata montata una corda da 40 m, rivelatasi precisa per scendere il tratto di pozzo interessato, il quale presenta un primo frazionamento sulla parte stretta iniziale, un secondo frazionamento sulla volta e un altro paio di frazionamenti sulla parete, tutti artificiali in fix.
All’altezza dell’ultimo frazionamento si apre un grande ambiente dal pavimento piuttosto scosceso, in parte in frana. L’ “uscita” dal pozzo si trova sulla sinistra dello stesso dove, passando su una cengia, si raggiunge uno spezzone di corda utile ad aiutarsi nel raggiungere una parte meno scoscesa di sala.
La sala presenta più diramazioni. Scendendo, sulla sinistra si accede ad un paio di salette, una dei quali nuovamente concrezionata da eccentriche. L’ambiente principale termina su uno spettacolare affaccio nel vuoto sul Pozzo dell’Elefante, dal quale proviene il forte fragore del fiume che scorre sul fondo.
Armando con una 15 m un primo tratto di discesa, si raggiunge un altro tratto di galleria, dove lo scorrimento dell’acqua crea un lago sotterraneo di qualche metro di diametro. Sotto una delle volte ai piedi del lago è posto il Caposaldo Vernice 031, punto terminale del rilievo.
Figura 5 - Un caposaldo sulla via del fondo, poco sopra il Caposaldo 031
Alle ore 15:30 è iniziata la risalita. Raggiunta l’imboccatura iniziale sul percorso turistico, sono stati eseguiti i tiri di misurazione necessari a collegare il caposaldo iniziale del rilievo (definito in precedenza e marcato con gesso rosso) al Caposaldo FST N.8, “punto fiduciale ipogeo” necessario a restituire l’intera poligonale nella posizione esatta della cartografia già nota.
Figura 6 - Restituzione grafica del rilievo eseguito
Concluse le misurazioni, il gruppo si è nuovamente diretto verso l’ingresso del Serpente, dal quale è uscito per le ore 18.
Alessio Betti
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